Nel mese di novembre, da giovedì 11 a lunedì 22, si aprirà online l’edizione 2021 dell’Asta di San Patrignano. L’Asta è finalizzata ad aiutare e sostenere la Comunità nei suoi bisogni essenziali, per garantire l’accoglienza e la continuità e ottemperare ai tre principi fondamentali della sua missione: recupero, formazione e prevenzione.
Per vedere tutti i lotti dell’asta e l’aggiornamento progressivo degli stessi, oltre che per fare offerte dopo l’apertura, si può cliccare sulla pagina dedicata sul sito CharityStars.com.
Il Consorzio Vero Volley con il suo Presidente, Alessandra Marzari, che della Comunità è Ambasciatrice, è orgoglioso della partnership con San Patrignano, presente anche sulle maglie da gioco delle prime squadre di Monza con il suo logo e l’importante storia che rappresenta, e di condividerne i valori: diventare amico e sostenitore di San Patrignano è semplice e immediato.
Qualsiasi sia il modo scelto per sostenere la Comunità, oltre alla partecipazione all’Asta 2021, è possibile ottenere una agevolazione fiscale: per saperne di più, clicca qui!
Da oltre 40 anni San Patrignano offre un aiuto gratuito a ragazze e ragazzi con problemi di dipendenza: sono ben 26mila quelli accolti finora, con una percentuale di recupero pari al 72% fra coloro che portano a termine il percorso.
Quello di San Patrignano è un impegno rivolto non solo a chi è già caduto nel dramma della droga, ma anche a migliaia di ragazzi perché in futuro non si trovino coinvolti nello stesso problema. Per questo motivo ogni anno San Patrignano raggiunge 50mila studenti italiani con il suo progetto di prevenzione WeFree.
San Patrignano è una casa, una famiglia per i giovani che hanno smarrito la strada, che hanno perso motivazione e devono riprendere un cammino fatto di autostima, di dignità, di responsabilità, di entusiasmo.
Anche durante questi lunghi mesi di emergenza sanitaria e sociale la Comunità ha garantito protezione, sicurezza e tutti gli strumenti necessari per portare avanti il loro percorso di recupero agli oltre 1000 ragazzi e ragazze presenti. Assicurando così l’accoglienza a chi ne aveva bisogno, accompagnando gli ospiti nell’acquisizione di competenze professionalizzanti, promuovendo la prevenzione nelle scuole con programmi pensati per gli studenti in modalità DAD.
Nello stesso periodo, la relazione tra situazioni di disagio e dipendenza durante il lockdown si è acutizzata.
Un consumo trasversale e intergenerazionale, incontrastato laddove spesso è quasi impossibile sfuggire a destini che appaiono determinati: quando adolescenti vedono genitori già schiavi di dipendenze o crescono in strade controllate dalla criminalità organizzata. Di fronte a questi cambiamenti San Patrignano non si tira indietro.
Anzi, si batte con coraggio e resilienza ogni giorno. Ma ha bisogno dell’aiuto di tutti per continuare a lottare e per dare un’altra possibilità a chi vuole riprendere in mano la propria vita.
Essere vicini a San Patrignano significa partecipare a un grande progetto che prosegue da 43 anni, ma soprattutto significa restituire dignità alla vita, in maniera disinteressata, solo per amore del prossimo.