Il Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, a Roma, ha ospitato oggi, lunedì 23 settembre, la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana da parte degli alfieri azzurri di Parigi 2024 al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presente anche la nazionale di pallavolo femminile, oro di categoria, con le quattro atlete della Numia Vero Volley Milano: Anna Danesi, Alessia Orro, Paola Egonu e Myriam Sylla.
Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi per i Giochi Olimpici, Ambra Sabatini per i Giochi Paralimpicihanno guidato la folta truppa di atleti composta dai medagliati di Parigi e da coloro che hanno chiuso la rispettiva gara al quarto posto, per la prima volta invitati alla Cerimonia per volontà del Capo dello Stato. Presenti i vertici dello sport tricolore: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Luca Pancalli, Presidente del CIP, il Segretario Generale del CONI e Capo Missione azzurro a Parigi Carlo Mornati, le Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani, numerosi presidenti federali e i tecnici che hanno costruito con atlete ed atleti i successi parigini.
Nella capitale francese l’Italia Team ha firmato il miglior medagliere della sua storia ai Giochi Olimpici: 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi), lo stesso numero del record stabilito a Tokyo tre anni fa ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più.
Il capitano della nazionale e centrale della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley Anna Danesi ha consegnato al Presidente della Repubblica una maglia della Nazionale di volley e il pallone della finale olimpica vinta contro gli Stati Uniti.
“È davvero un grande piacere per me incontrarvi qui – le parole di Mattarella, che ha consegnato una medaglia celebrativa a tutti gli atleti presenti – Questo incontro intende prolungare la festa dello sport iniziata con la consegna delle bandiere e sviluppata a Parigi. Vorrebbe riprenderne lo spirito coinvolgente ed emozionante che avete bene interpretato e fatto vivere ai Giochi. Complimenti per aver fatto meglio di Tokyo: era difficile. Colpisce che l’Italia abbia raccolto ogni giorno almeno una medaglia. Siamo l’unico Paese con questa caratteristica, è grande motivo di soddisfazione. Di questi successi ci sono stati segni premonitori di carattere sportivo ma anche di altro genere. Si dice che la pioggia porti fortuna: ne abbiamo presa tanta quel 26 luglio. Potremmo fare un bilancio di questi momenti straordinari di sport che abbiamo vissuto: ne risalta l’eccellente stato di salute dello sport italiano. È emersa la qualità delle nostre due squadre. E le soddisfazioni continuano, come ai Mondiali di ciclismo di questi giorni. I quarti posti rappresentano gli atleti che pur senza salire sul podio hanno brillantemente partecipato: è lo spirito olimpico. Sono presenti qui per rappresentare la solidità del nostro movimento sportivo. Le medaglie non sono dovute a singoli campioni isolati, ma a un movimento in salute e in crescita costante, crescita da sostenere in ogni modo. Tutti ricordiamo i momenti entusiasmanti vissuti, i successi rinnovati, i momenti difficili: dico a Gianmarco Tamberi ed Ambra Sabatini che le medaglie le hanno conquistate con la loro generosa partecipazione e l’affetto di tutti. Sarei stato lieto di seguire le vostre gare in presenza: è stato possibile solo per poche, ma vi assicuro che ne ho seguite moltissime in tv. Grazie a tutti: avete vissuto giorni entusiasmanti, un’esperienza che è un grande traguardo raggiunto, ma so quanto vi sia costato. Grazie per il vostro comportamento che ha indotto i ragazzi ad impegnarsi nello sport. Complimenti sinceri a tutti. E adesso Milano Cortina 2026”.
(da: coni.it)