MINT Vero Volley Monza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (25-19; 23-25; 25-27; 20-25)
MINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 15, Maar 20, Mujanovic, Galassi 12, Takahashi 14, Kreling 1, Di Martino 5, Gaggini (L), Szwarc 2. N.E. Comparoni, Morazzini (L), Beretta. All. Eccheli.
Sir Susa Vim Perugia: Held, Giannelli 8, Herrera 7, Leon 25, Ben Tara 4, Colaci (L), Resende 8, Semeniuk 6, Plotnytskyi 9, Russo 7, Ropret. N.E. Candellaro, Toscani (L), Solè. All. Lorenzetti.
NOTE
Arbitri: Andrea Pucher, Gianluca Cappello
Spettatori: 3983
Durata set: 33′, 34′, 38′, 32′; tot: 2h17′
MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, muri 12, errori 22, attacco 48%
Sir Susa Vim Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 5, errori 24, attacco 54%
MVP: Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia)
Impianto: Opiquad Arena – Monza (MB)
MONZA, 28 APRILE 2024 – Sul campo dell’Opiquad Arena, al termine della quarta gara della Finale Scudetto di SuperLega, festeggia la Sir Susa Vim Perugia, ma la MINT Vero Volley Monza esce tra gli applausi delle quasi 4000 persone presenti che non possono che tributare una emozionante standing ovation e il loro più grande applauso alla squadra di coach Massimo Eccheli, protagonista di un’ennesima gara giocata al massimo delle sue possibilità. Alla fine della sfida il tabellino recita 1-3 per Perugia (25-19, 23-25, 25-27 e 20-25) e il conto della Serie si è chiuso anch’esso sul 1-3, con gli umbri che potranno cucirsi lo scudetto sul petto nella prossima stagione. Monza, però, è stata protagonista non solo di una partita o di una finale dei Playoff da “grande”, ma di un’intera stagione ad altissimo livello con due finali nazionali e una europea. L’ultimo atto non ha sorriso alla Vero Volley, che ha però emozionato ancora una volta tutti i propri tifosi e non solo, regalando ancora una volta una partita spettacolare e combattuta, giocando una pallavolo grintosa e determinata, lottando fino all’ultimo per il proprio sogno.
L’arrivederci in SuperLega, adesso, è all’anno prossimo, ma non solo: con il Consorzio che prenderà parte per la prima volta nella sua storia alla Champions League, anche con la sua prima squadra maschile.
Per questa decisiva Gara-4 delle Finali Scudetto nessuna modifica all’ormai consueto sestetto, con Eccheli che schiera Kreling come palleggiatore e Loeppky opposto, Maar e Takahashi schiacciatori, Galassi e Di Martino al centro e Gaggini libero.
Botta e risposta in avvio di partita tra le due compagini, con la MINT Vero Volley Monza che trova la bellissima pipe di Maar per il 3-3. Il primo break lo mette a terra Perugia (4-6), ma Monza risponde presente con un’altra pipe, questa volta firmata dal nipponico Takahashi. I brianzoli non sbandano, e impattano ancora sull’8-8. I monzesi sono abili a sfruttare le imprecisioni in attacco della formazione umbra per mettere la freccia e firmare il contro-break, subito pareggiato dalla parallela di Semeniuk. La MINT ha però una marcia in più, sospinta dal sold-out dell’Opiquad Arena, e trova di nuovo slancio con l’ace di Takahashi (13-11). Lorenzetti richiede un time-out per dialogare con i suoi giocatori, ma l’inerzia è sempre dalla parte dei padroni di casa che, sfruttando il grande apporto dei primi tempi di Galassi (ben innescati dalle alzate di Kreling), si porta sul +4 (17-13): secondo time-out per Perugia. La Vero Volley è una furia e scappa sul 20-14, sfruttando l’ottima correlazione muro-difesa offerta dal team brianzolo. Eccheli sceglie di spendere un time-out (20-16), e al rientro il neo-entrato Szwarc colpisce con un potente lungolinea. Semeniuk entra in ritmo e riavvicina gli umbri (21-18): seconda sospensione tecnica richiesta da Eccheli. Bel primo tempo di Di Martino: 23-18. Entra in campo anche Mujanovic, ma è Loeppky a regalare il primo set-point a Monza (24-19). E Maar firma il primo parziale: 25-19.
E’ ancora Perugia, anche nel secondo set, a mettere a segno il primo break (2-4) sfruttando una difesa più solida, almeno in avvio. Eccheli chiama subito time-out, e al rientro è Di Martino a suonare la carica con un primo tempo vincente (3-4). Monza pareggia i conti e mette la freccia per il sorpasso (6-5), sfruttando il secondo ace del match di Takahashi. Altro servizio vincente per Monza, questa volta con Di Martino e muro di Galassi: grande apporto dei due centrali (9-7), mentre Lorenzetti richiede time-out. Loeppky colpisce subito in uscita dai trenta secondi di sospensione (10-7), inducendo la panchina umbra a spendere un secondo time-out a distanza ravvicinata. La Vero Volley schiaccia con decisione il piede sull’acceleratore, portandosi sul +4 (11-7) dopo il formidabile muro a uno di Maar. Perugia ricuce lo svantaggio grazie a un Leon in stato di grazia, arrivando sino al -1 (15-14), proprio dopo un monster-block dello schiacciatore naturalizzato polacco. La Sir spinge e trova il pareggio sul 16-16. Gli umbri riescono a trovare anche il vantaggio (17-18): time-out Eccheli. La tensione è palpabile, con le due squadre che combattono come gladiatori nell’Arena (19-19). Leon regala il vantaggio ai suoi ed Herrera mette a terra il break, ripreso però da Monza grazie a una magia di Maar (23-23). E’ Perugia, poi, a trovare il sussulto vincente e chiudere il set: 23-25.
L’ace di Loeppky inaugura al meglio il terzo parziale per i locali (1-0), subito seguito dal vincente di Maar che regala alla MINT il break. La Sir, però, non si scompone e nuovamente con Leon trova il 2-3. Break Perugia (3-5), Monza risponde con Galassi ma è sempre la squadra ospite a rimanere avanti (4-6). La schiacciata di Giannelli porta gli umbri sul +3 (4-7), inducendo Eccheli al time-out. La MINT accorcia (7-8), sfruttando gli attacchi di Loeppky e Maar, propiziati da due grandissime difese del libero Gaggini. Perugia riallunga nuovamente, ma Takahashi mette a segno la pipe, marchio di fabbrica del giapponese (8-10). Il muro di Flavio permette agli ospiti di scappare sul +4 (8-12), con Eccheli che decide di sfruttare anche il secondo time-out. I brianzoli lottano, ma è sempre Perugia a recitare la parte del leone toccando il +5 (11-16). Loeppky si batte in attacco, andando a segno con una schiacciata a tutto braccio (13-17). Massimo vantaggio Sir (13-19), dopo l’ace di Giannelli. Mini-break MINT a firma Maar-Loeppky: 16-19 e time-out Perugia. Il vantaggio è ormai largo e Plotnytskyi porta gli ospiti sul 20-24. Monza annulla, però, due set point, con Lorenzetti costretto al time-out (22-24). Di Martino non smette di crederci e mette a segno un clamoroso muro a uno, subito prima del secondo monster-block di Loeppky per il pareggio. Giannelli trova il tocco di seconda, ma Takahashi risponde presente (25-25). Però, il set se lo aggiudica 25-27 la Sir, dopo un attacco a vuoto monzese.
Innesta subito le marce alte Perugia all’inizio del quarto gioco, tentando l’immediata fuga (0-3) e costringendo Eccheli al time-out. Gli umbri vanno sull’1-5, ma i brianzoli rispondono presenti e si riaffacciano al match con la diagonale di Loeppky (4-6). Torna in scena Leon, svettando più in alto del muro per colpire con la parallela vincente (4-8). Galassi spinge i suoi compagni di squadra con un monster-block e l’attacco vincente del 7-9. Leon è abile a mettere a segno l’ace del nuovo +4 (8-12). I monzesi le provano tutte per riavvicinarsi, ma senza successo mentre la panchina brianzola sceglie di spendere anche la seconda sospensione (10-14). Eccheli si gioca la carta Szwarc, ma gli umbri continuano a macinare gioco portandosi sul +6 (10-16). La Vero Volley è una squadra di guerrieri e mette tutto il suo cuore fino all’ultimo, sfruttando alla grande il mani-out di Maar per tornare a -4 (13-17), prima del time-out di Lorenzetti. Non ha intenzione di arretrare di un centimetro Monza, ritornando al distacco minimo (16-17) dopo un paio di grandi attacchi di Maar. Perugia riallunga con la diagonale di Leon (17-20). Gli umbri hanno ritrovato il ritmo e colpiscono in attacco, riportandosi sul +4 (18-22). Con il pallonetto spinto di Leon è Perugia ad arrivare al punto che vale un’intera stagione: 19-24. Il primo match point lo annulla Takahashi (20-24), ma sul secondo Semeniuk mette la parola “fine” alla stagione 2023-2024 della pallavolo nazionale: la Sir Susa Vim Perugia è Campione d’Italia. Ma la standing ovation dell’Opiquad Arena è il grande “grazie” di tutto il pubblico e del Consorzio per una MINT Vero Volley protagonista di una stagione fantastica e di una serie di Playoff che ha fatto innamorare di Monza e della sua pallavolo, ogni appassionato.
MVP della serie finale dei playoff di SuperLega è Simone Giannelli. Per la MINT… l’MVP in questa occasione non può che essere l’intera squadra: perché tutti sono stati protagonisti di una stagione indimenticabile, che ha fatto sognare tutti i brianzoli.
LE DICHIARAZIONI
Gianluca Galassi (MINT Vero Volley Monza): “Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, di come abbiamo giocato e di questo traguardo. Questi sono stati tanti anni di prime volte per Monza e questa è stata un’altra. Credo che dobbiamo essere davvero fieri di ciò che abbiamo fatto, perché tutti i giorni con lavoro e sacrificio siamo riusciti a raggiungere questo traguardo e non posso esserne che felice”.
Thomas Beretta (Capitano MINT Vero Volley Monza): “Non c’è nulla da dire: ogni volta che si perde una finale ovviamente fa male, però, fra qualche giorno quando ci guarderemo indietro credo che tutti noi, analizzeremo che abbiamo fatto un campionato incredibile. Siamo un gruppo pazzesco, dove nessuno ha mai mollato nulla. Abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma ci siamo risollevati affrontando i Playoff lottando. Speravamo in Gara-5 per potercela giocare fino alla fine, però, complimenti alla Sir. Abbiamo dato l’anima e per questo un grazie a tutti”.
Claudio Bonati (DS Consorzio Vero Volley): “Fin dalla prima intervista avevo detto che questa era la squadra maschile più forte che il Consorzio avesse mai avuto, sapendo le grandi potenzialità di questi ragazzi. La squadra ha dimostrato tanto: di essere molto unita e con tanta voglia di giocare assieme. Abbiamo affrontato un percorso complesso, ma siamo riusciti a superare prima Civitanova e poi Trento, fino ad arrivare a questa finale. Non abbiamo mollato mai, ce l’abbiamo messa davvero tutta e anche questa sera lo abbiamo dimostrato. Complimenti a Perugia, meritevole di questo Scudetto, ma sono immensamente felice per questa squadra, perché ha dimostrato di essere di alto livello e ha vissuto una favola, che anche nella sconfitta ha avuto il suo lieto fine”.